Il poliuretano – informazioni
I poliuretani sono polimeri ottenuti dalla reazione chimica di 2 componenti di base, poliolo e isocianato (MDI). La reazione chimica che avviene tra i due componenti di base è esotermica, ma non crea sostanze secondarie di scarto inquinanti.
Con l’aggiunta alla miscela di una sostanza espandente, che può essere in forma liquida o gassosa, durante la reazione chimica si ha un aumento di volume del materiale finale, con conseguente diminuzione del peso specifico del prodotto finito.
Il materiale prodotto dalla reazione è sicuro, biologicamente e chimicamente inerte, con ottime capacità di isolamento termico ed elettrico. Dal 1995 l’UE ha proibito l’uso di CFC (Clorofluorocarburi) nelle formulazioni delle schiume poliuretaniche e dal 2003 le schiume sono esenti anche da HCFC (Idroclorofluorocarburi)
La famiglia dei poliuretani è molto ampia e offre una vastissima gamma di formulazioni che possono conferire al materiale caratteristiche molto differenti. Possiamo infatti trovare poliuretani rigidi, semirigidi e flessibili, con applicazioni che vanno dall’isolamento termico in edilizia o in celle frigorifere, all’arredamento, alle calzature, all’automotive, alla realizzazione di materassi, agli adesivi, alle vernici e molto altro ancora.
La sigla che identifica i poliuretani per il riciclaggio è >PU< o >PUR<
Curiosità
La prima tavola da surf in Poliuretano fu realizzata ed utilizzata negli anni ’50. Il poliuretano sostituisce sempre più spesso il legno in molte applicazioni, grazie alla sua resistenza all’umidità ed al deterioramento.